Vite in
Differita
IL CELLULARE: In questo periodo di permanenza forzata nelle nostre abitazioni, per ironia della sorte da oggetto demonizzato quale “distruttore” dei rapporti sociali e umani del nuovo millennio, si ritrova ad essere l’unica “finestra sul mondo esterno”: Indispensabile per mantenere i contatti con amici, familiari, e per gestire parte del nostro lavoro.
Riflettendo su questo, e favorito dal tempo a disposizione in questa quarantena, ho frugato in archivio e selezionato alcuni scatti che raccontano come questo strumento si è integrato sempre di più nelle nostre vite modificandole profondamente.
Schermo, filtro, barriera con il quale guardare il mondo “in differita”, trasforma la vita in una continua registrazione di frammenti inseriti in un gigantesco “LOOP” condiviso nei social: Emozioni, gioie e sorrisi, vengono gustati freddi come i cibi e pietanze che giornalmente riempiono le pagine di Instagram.
D’altro canto ci ha regalato la possibilità di immagazzinare molti più ricordi rispetto alle generazioni precedenti, creando dei veri e propri diari multimediali delle nostre vite che potremmo lasciare alle generazioni future.
Nel bene e nel male indubbiamente il cellulare ha cambiato le nostre vite e il nostro rapporto con “l’immagine” e questi sono alcuni dei risultati… BUONA VISIONE!!!